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Storia dell’Istituto

Il territorio

foto di morconeSituato al confine con il Molise, nel cuore del territorio degli antichi Sanniti, l’Alto Tammaro prende il nome dal principale corso d’acqua che lo attraversa, il Tammaro, ed è caratterizzato da un patrimonio ambientale di notevole pregio ed interesse.

I Centri Storici dei Comuni che si riconoscono nella Comunità Montana dell’Alto Tammaro-Titerno, tutti di epoca medievale, unitamente ai numerosi borghi rurali, rappresentano una struttura antropica ricca e ben articolata, meritevole di attenzione e di cura. Ad essi si aggiunge, per importanza storica, naturalistica e paesaggistica, il percorso, tuttora integro e percorribile, del Tratturo Pescasseroli-Candela.

Dal punto di vista socio-economico, il Territorio dell’Alto Tammaro sta vivendo un sensibile decremento della popolazione sia per il calo delle nascite, sia per il fenomeno dell’emigrazione dei giovani per i quali è sempre più difficile trovare uno sbocco occupazionale all’interno del territorio. Si rendono necessarie pertanto una presa di coscienza delle potenzialità legate alla promozione delle qualità del proprio ecosistema e una valorizzazione delle ricchezze del territorio affinché possano diventare occasione di sviluppo economico-occupazionale.

In questo contesto la scuola riveste un ruolo fondamentale, facendosi interprete dei bisogni formativi dei giovani nella prospettiva di consentire loro una piena realizzazione professionale e occupazionale nel territorio di appartenenza.

La scuola

L’Istituto di Istruzione Superiore di Morcone nasce il 1° settembre 2000 con l’autonomia scolastica.
Lo fondano tre sedi associate: il Liceo Scientifico Statale di Morcone, il Liceo Scientifico di Colle Sannita e l’Istituto Professionale per il Commercio di Colle Sannita, già sedi coordinate di altri istituti.

Le prime classi dei Licei Scientifici di Morcone e di Colle Sannita furono istituite nell’anno scolastico 1970/1971, alle dipendenze rispettivamente del Liceo Scientifico di Telese e del Liceo Scientifico “G. Rummo” di Benevento, per essere entrambi aggregati, nell’anno scolastico 1991/1992, al Liceo Classico di San Marco dei Cavoti.

Dall’anno scolastico 2009/10 ai due Licei Scientifici di Morcone e Colle Sannita si sono aggiunti l’IPSAR di Colle Sannita, l’IPIA sezione Orafo di Pontelandolfo e dall’anno scolastico 2013-2014 l’ITE-SIA di Circello.

Per oltre quarant’anni ciascuna delle due sedi dei Licei ha operato a favore della comunità locale, spesso tra mille difficoltà, conquistando progressivamente un ruolo culturale di fondamentale importanza, considerata la scarsità di altre agenzie culturali locali e la distanza che separa i comuni di Morcone e Colle Sannita dal capoluogo sannitico: i professionisti infatti che svolgono la loro attività nel territorio dell’Alto Tammaro o quelli che, per varie vicissitudini o per scelta, operano in altri paesi, hanno seguito, per la maggior parte, il loro iter formativo nei due licei.

Oggi l’Istituto di Istruzione Superiore “don Peppino Diana” di Morcone, ha ampliato la sua offerta formativa anche grazie all’aggregazione dei due istituti professionali e del tecnico summenzionati e, pertanto, ha allargato il suo bacino di utenza, garantendo un’apprezzabile acquisizione di competenze spendibili sia nel mondo del lavoro che nel prosieguo degli studi universitari. Tale risultato è sicuramente dovuto alla professionalità e alla dedizione di tutti gli operatori della scuola e alla validità del Piano dell’Offerta Formativa che, nel corso degli anni, ha assicurato molte attività extra curricolari che hanno consentito agli alunni di acquisire una formazione in linea con i tempi.

don Peppe Diana

Nel 2010 l’Istituto è stato intitolato a Giuseppe Diana, medaglia d’oro al valor civile, eroe della legalità e della resistenza a tutte le mafie, che ha dedicato e sacrificato la propria vita dando un nobile esempio dei più alti ideali di giustizia e di solidarietà umana.

La scelta, oltre a voler essere un omaggio a quegli eroi di qualunque tempo che hanno accettato anche l’estremo sacrificio pur di non rinunciare a quello in cui credevano, vuole significare anche un impegno alla legalità, alla rettitudine morale e civica di tutte le persone che, per qualsiasi motivo, hanno a che fare con questa scuola, siano essi genitori, alunni o lavoratori.

Nella speranza che educando i nostri giovani ad una novella fede nei valori di giustizia e solidarietà umana non dovremo mai più aver bisogno di eroi.